COLLEGNO
02 Febbraio 2012 - 23:55
Villa Cristina
Ancora nessuna soluzione per i 150 dipendenti della casa di cura savonerese Villa Cristina, sospesi in un limbo dall’inizio dell’anno: senza occupazione, né stipendio e nemmeno cassa integrazione. E, soprattutto, senza certezze su quando potranno ricominciare a lavorare. Dopo le mozioni e le interrogazioni dei consiglieri regionali di Movimento a 5 stelle e Pd, all’inizio della settimana Lucia Centillo, consigliera comunale torinese del Partito democratico e presidente della commissione a sanità e servizi sociali ha rivolto un’interpellanza all’assessore alle politiche sociali di Torino Elide Tisi e al vicesindaco Tom Dealessandri per discutere la possibilità di costituire un tavolo di crisi con la partecipazione di Torino, verificando la possibilità di chiedere, e ottenere, la cassa integrazione per il 2012.
su Luna Nuova di venerdì 3 febbraio
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