26 Marzo 2012 - 21:40
I lavoratori manifestano su corso Allamano
Non ci sono margini per la Sandretto-Romi. L’incontro di venerdì all’Unione indstriale ha chiuso la porta anche davanti alla più piccola speranza per l’azienda produttrice di presse a iniezione. Ieri gli operai si sono riversati in strada bloccando il traffico insieme ai colleghi delle altre gradi aziende grugliaschesi in difficoltà: la De Tomaso, la Lear e la Saturno. Per la Sandretto il destino sembra segnato: i due stabilimenti produttivi di Grugliasco e Pont Canavese chiuderanno, lasciando a casa quasi tutti i 165 lavoratori, che saranno in cassa integrazione straordinaria fino al 24 luglio. E’ invece fissato giovedì l’incontro per la cassa integrazione della De Tomaso, come confermano gli assessori al lavoro di Piemonte e Toscana. Di fatto con tutti i debiti maturati dall’azienda in questo ultimo anno, l’unica via sembra essere la chiusura del progetto. Nuovo incontro interlocutorio intanto per la Lear, che dopo la proroga della cassa integrazione ottenuta all’inizio dell’anno continua la sua campagna di uscita volontaria per far fronte agli esuberi ed evitare i licenziamenti forzati.
su Luna Nuova di martedì 27 marzo
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