I furti a raffica a Grugliasco mettono in forse la possibilità di ripartire con le produzioni
27 Settembre 2012 - 16:46
La De Tomaso è diventata terreno di razzia dei predoni del rame, il metallo fondamentale per moltissimi settori industriali, che è tornato a raggiungere quotazioni esorbitanti. Se continua così, dentro lo stabilimento di via Pinifarina resteranno solo macchinari divelti e montagne di guaine plastiche. I furti sono un problema anche per la delicata questione della cessione ad eventuali acquirenti: il curatore fallimentare, nominato dal tribunale di Livorno, sta facendo una stima del valore dei beni per avviare l’asta. «Se continua cosìchi se la compra più questa fabbrica? - dicono gli operai - Qui non rimane più nulla per ricominciare a produrre». I furti vanno avanti da un mese circa.
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