30 Luglio 2013 - 02:15
Orbassano è la città più colpita dal nubifragio di ieri mattina, tra quelle della cintura sud, tanto che la città ha chiesto lo stato di calamità naturale. Il violento temporale si è scatenato intorno alle 8,30 e per circa un’ora ha spazzato la città in lungo e in largo lasciando una lunga scia di danni ma per fortuna nessun ferito. «L’unica cosa positiva è che non ci sono notizie di feriti o persone che abbiano subito danni - conferma il sindaco Eugenio Gambetta, che in tarda mattinata si affannava in giro per la città per verificare di persona i danni maggiori - Abbiamo avuto una doppia fortuna, per modo di dire: a quell’ora c’erano pochi pedoni in giro, e anche grazie al fatto che molti sono già partiti per le vacanze anche le automobili sulle strade non erano molte». La conta dei danni è lunga, e l’entità degli stessi piuttosto ingente. Il temporale ha scoperchiato capannoni, dai tetti dei quali sono volate via lamiere. Danni anche a Grugliasco dove la furia dell’acqua ha abbattuto diversi alberi e allagato anche parte del municipio. A Tetti Francesi di Rivalta attimi di paura per un’automobilista che si è vista piombare un albero sul cofano della macchina, anche qui il forte vento ha scoperchiato un paio di capannoni e alcune abitazioni.
su Luna Nuova di martedì 30 luglio
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