08 Ottobre 2013 - 02:30
La tragedia di sabato mattina, quando un’intera famiglia e il giovane che è finito loro addosso sono morti in un frontale a Piossasco, ha riproposto l’urgenza di mettere in sicurezza la Provinciale 6 nel territorio cittadino. L’incidente è avvenuto alle 6: l’auto a bordo della quale si trovava una famiglia di Cumiana si è scontrata con la Fiat Stilo condotta dal piossaschese Valter Siccardi, di 23 anni. Nessuno si è salvato: né Siccardi, né il 47enne Luca Gallina, che lavorava per l’Asl To3 a Orbassano, la moglie Patrizia Mezzanoglio, di 43 anni, e i figli Kevin, 15 anni, e Giada, quasi 8. Secondo le ricostruzioni la Fiat stava procedendo contromano: gli inquirenti hanno disposto l’esame tossicologico per Siccardi, poiché nel 2011 gli era stata sospesa la patente per guida in stato di ebbrezza, ma a causare l’invasione di carreggiata potrebbe essere stato un colpo di sonno o la stanchezza. Ciò che è sicuro, secondo il sindaco di Piossasco Roberto Avola Faraci e i consiglieri provinciali del Pdl, è che la strada debba essere messa in sicurezza: «Quattro corsie con limite a 90 chilometri orari e incroci a raso necessitano almeno di una barriera centrale in new jersey».
su Luna Nuova di martedì 8 ottobre
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova