RIVOLI
09 Gennaio 2014 - 23:27
Incubo Tares a Rivoli per alcune categorie di commercianti: quelli che producono, secondo la legge, una maggior quantità di “organico” e umido, quali fiorai, verdurieri e pescherie. E sono proprio due di questi a far notare che il divario con il resto della categoria dei commercianti è sproporzionato e le tasse che devono pagare loro insostenibili. «Non voglio prendermela con i miei vicini, ognuno ha diritto di vivere e lavorare, ma non è normale che contro i 2 o 300 euro pagati da chi vende abbigliamento o profumi io debba pagarne oltre 1800», sbotta Antonietta Franciotti, titolare del negozio di fiori “La mimosa” che si affaccia su via Piol all’incrocio con via Capra.
su Luna Nuova di venerdì 10 gennaio 2014
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