COLLEGNO
06 Febbraio 2014 - 23:50
«Una scelta criminale». Così Marinella Baltera, funzionaria Fiom Cgil, ha definito la volontà della proprietà del gruppo Agrati di chiudere lo stabilimento di via De Amicis a Collegno. Parole forti di fronte ai referenti dell’azienda nel primo incontro dopo l’annuncio della decisione che si è svolto ieri mattina all’Unione Industriale di Torino. «Non può che essere definita così la scelta di mandare in mezzo a una strada gli 82 dipendenti della ex Fivit Colombotto. Nel corso dell’incontro, le organizzazioni sindacali hanno chiesto di ritirare la procedura di licenziamento, vista la possibilità di ricorrere agli ammortizzatori sociali tanto più che l’azienda dal 2009 a oggi non ha richiesto neanche un’ora di cassa integrazione in nessuno stabilimento». L’azienda ha risposto che intende confermare la cessata attività, motivata da un calo del lavoro, ha però preso atto delle richieste dei rappresentanti dei lavoratori e si è riservata di fornire una risposta la prossima settimana.
su Luna Nuova di venerdì 7 febbraio 2014
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova