RIVOLI
11 Febbraio 2014 - 00:15
Braccia incrociate, da questa mattina, per i dipendenti della Coopat che si rifiutano di lavorare presso il Castello di Rivoli, reo di non pagare da anni le fatture alla cooperativa che ora è con l’acqua alla gola. Le fatture per i servizi di biglietteria, sorveglianza e didattica dei 30 dipendenti della cooperativa ammontano infatti ormai a oltre 800mila euro.
su Luna Nuova di martedì 11 febbraio 2014
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