14 Marzo 2014 - 00:20
«Sono state le amministrazioni precedenti a “perdere l’ultimo treno” non firmando in tempo le convenzioni che avrebbero consentito alla città di avere gli oltre 5 milioni di euro di lavori per la chiusura del passaggio a livello intimato da Rfi nel 2000». Lo dice l’attuale sindaco di Alpignano Gianni Da Ronco, che deve accontentarsi dell’ultima offerta rimasta di 2 milioni 800mila euro, forte della lettera che Rfi ha inviato il mese scorso al Comune per confermare una serie di dichiarazioni fino a ora fatte dal vicesindaco Giovanni Agrimano e puntualmente respinte al mittente dall’opposizione, Pd e Alpignano sicura, o aspramente criticate dai cittadini che della chiusura del passaggio a livello, avvenuto ad agosto 2013 in assenza di opere sostitutive, lamentano il disagio.
su Luna Nuova di venerdì 14 marzo 2014
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