26 Gennaio 2012 - 21:23
Un presidio di alcune centinaia di persone ha bloccato in serata piazza Castello a Torino. La manifestazione cominciata con poche decine di giovani dei centri sociali di Torino, di attivisti No Tav e di antagonisti é andata poi ampliandosi con la partecipazione di alcuni esponenti di Sinistra Critica, Rifondazione Comunista e Fiom. Intanto, domani alle 14,30 quello che avrebbe dovuto essere un presidio di qualche centinaia di persone si trasformerà nella prima manifestazione di risposta agli arresti di ieri. Dopo la fiaccolata, “gesto istintivo” di ieri sera, questa manifestazione vuole portare nel cuore di Torino non solo i pezzi di rete, filo spinato, lacrimogeni esplosi, che arrivano dalla Maddalena. Ora vuole anche dimostrare che la forza del movimento non si è esaurita e che gli arresti. Sempre ieri, i No Tav hanno deciso di trasformare la travagliata marcia da tenere a metà febbraio in valle, in una manifestazione nazionale.
Su Luna Nuova di venerdì 27 gennaio
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