ITA-FRANCIA
09 Febbraio 2012 - 22:10
L’accordo sottoscritto da Francia e Italia a Roma, il 30 gennaio, non è propriamente l’atto finale che dà il via libero definitivo alla Torino-Lione. Nei cavilli elaborati da due diplomazie navigate, quali sono quella italiana e, soprattutto, quella francese, si può leggere ancora molta incertezza. Intanto, l’accordo (che è “addizionale” a quello del 29 gennaio del 2001) rimanda, in buona parte, alla disponibilità dei fondi europei. Inoltre, i due governi, hanno preferito non sbilanciarsi sull’ammontare di questi fondi comunitari che, invece, da mesi vengono dati per scontati e quantificati nel 40 per cento dei costi. All’articolo 1, si dice che l’accordo «non ha come oggetto di permettere l’avvio dei lavori definitivi della parte comune italofrancese», perché i lavori richiederanno «un protocollo addizionale separato, tenendo conto, in particolare, della partecipazione definitiva dell’Unione europea».
Su Luna Nuova di venerdì 10 febbraio
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