05 Marzo 2012 - 21:32
EMANUELA sa che sarà lunga, ma soprattutto sa che il suo Luca ce la farà. E in questo momento è la cosa che conta di più. Il fatto che venerdì Luca Abbà sia stato ufficialmente dichiarato fuori pericolo dall’equipe medica dell’ospedale Cto di Torino non deve però far pensare ad una strada in discesa. Il miglioramento comunque c’è. Dopo la caduta e la folgorazione dal traliccio, venerdì l’attivista del Cels è stato sottoposto ad un intervento di chirurgia plastica muscolare per ridurre gli effetti della scarica elettrica. La sua compagna è l’unica che insieme alla sorella, Emanuela anche lei, alla mamma Stella e al papà Sergio lo ha potuto vedere fin dal primo giorno d’ospedale. «Sabato hanno iniziato a togliergli le sostanze sedative - racconta Emanuela Favale, 40 anni di Vaie, impiegata a Torino in una ditta del settore elettrico - gli occhi sono chiusi, ma li muove leggermente. Ha fatto qualche lieve movimento del corpo, segno che recepisce gli stimoli e che a livello cerebrale è presente. Di faccia l’ho sempre visto rilassato: i primi giorni era un po’ gonfio, ora inizio a vedere il suo vero viso».
Su Luna Nuova di martedì 6 marzo
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