TAV
28 Maggio 2012 - 20:31
L’importante è scegliere opere di cui esiste già una progettazione e che siano cantierabili in tempi brevi. E’ questo il criterio principale che sta orientando l’ufficio di gabinetto del presidente della regione Roberto Cota nella scelta dei lavori da pagare con i 10 milioni di euro già stanziati dal Cipe per le compensazioni del Tav. La Regione sta anche cercando di aumentare questa cifra. Si potrebbe arrivare fino a 30 milioni subito, utilizzando fondi per le aree sottoutilizzate non ancora spesi dalla Regione e che il governo deve autorizzare.I filoni in cui è stato diviso l’elenco ricalca quelli del Piano di sviluppo della Provincia, che verrà di fatto inglobato in questa pianificazione a regìa regionale: opere per la difesa idrogeologica; infrastrutturazione ed energia; scuole e ospedali; sostegno alle imprese. Tra i beni da ristrutturare anche la caserma Henry di Susa (nella foto)
(di Massimiliano Borgia)
su Luna Nuova di martedì 29 maggio
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