07 Giugno 2012 - 20:16
Nel cantiere della seconda canna del tunnel del Frejus le imprese in subappalto, tra cui ditte valsusine, stanno preparando la berlinese in micropali per proteggere l’imbocco del futuro fronte di scavo. In pratica, la protezione in micropali forma una cortina che impedisce al terreno ai lati di franare. Il piano di attacco della fresa Tbm deve essere abbassato di alcuni metri; nel frattempo la “talpa” è già stata ordinata e arriverà nel mese di febbraio. Ma mentre il cantiere inizia a prendere forma, il coordinamento No Tav e No Tir dell’alta valle si è riunito mercoledì sera e ha deciso che, nel corso dell’estate, saranno messe in atto «azioni di contrasto». Si partirà con le serate informative, partendo da Bardonecchia.
(di Massimiliano Borgia)
Su Luna Nuova di venerdì 8 giugno
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