10 Settembre 2012 - 20:02
L’Assessorato caccia della Regione tenta di correre rapidamente ai ripari dopo l’ordinanza del Tar che sospende il calendario venatorio. Senza calendario venatorio, strumento normativo che serve a gestire annualmente l’attività venatoria, non si va a caccia. Il tribunale amministrativo, dopo avere sospeso la delibera regionale dell’11 giugno sul calendario venatorio ha fissato sorprendentemente l’udienza tra oltre un anno: il 23 ottobre 2013. C’è quindi in rischio che non si possa cacciare per oltre un anno. Ieri, i funzionari e l’assessore Claudio Sacchetto sono rimasti a lungo in riunione per cercare di aprire ugualmente la caccia superando i rilievi mossi dal Tar. Ma dopo la mancata celebrazione del referendum, lo scontro con gli animalisti è sempre più duro. Il ricorso era ampiamente previsto e c’è da scommettere che, a una nuova delibera, seguirà un nuovo ricorso e un’eventuale nuova sospensiva del Tar.
(di Massimiliano Borgia)
Su Luna Nuova di martedì 11 settembre
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