13 Settembre 2012 - 20:34
L’apertura della caccia è garantita ma l’assessore Claudio Sacchetto (Lega) ha rimesso la delega sulla caccia nelle mani del presidente Cota. Dopo una settimana convulsa, a seguito dell’ordinanza del Tar che ha sospeso la delibera regionale sul calendario venatorio (senza il quale la caccia non può partire), l’assessorato ha predisposto una nuova delibera che verrà votata oggi in giunta. A partire da domenica l’attività venatoria è consentita solo più per la caccia di selezione agli ungulati, per la caccia al cinghiale, alla lepre, al fagiano, alla minilepre, alla volpe e ai corvidi. Tutto il resto delle specie cacciabili in Piemonte potrà essere prelevato solo a partire da ottobre. Un risultato che scontenta anche i cacciatori e che si presta a un nuovo ricorso al Tar già annunciato dai promotori del referendum sulla caccia saltato a giugno.
(di Massimiliano Borgia)
Su Luna Nuova di venerdì 14 settembre
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova