18 Ottobre 2012 - 20:21
Martedì si è concluso con condanne lievi il processo di primo grado per gli scontri del G8 dell’Università del 19 maggio 2009. Tra i condannati c’è anche Francesco Richetto, allora militante di Askatasuna, che successivamente è diventato uno dei leader del movimento No Tav. Dai tempi della Libera repubblica della Maddalena cura il sito notav.info e tiene i rapporti con i giornalisti. Richetto è stato condannato a nove mesi, come gli altri, per la sola resistenza a pubblico ufficiale. Tutti è invece caduta l’accusa di violenza ipotizzata dalla Procura.Condanna lieve anche per Luca Abbà, altro leader No Tav, che spesso è un referente per la componente anarchica. Abbà era accusato di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale per gli scontri del 10 dicembre 2009 in seguito allo sgombero del centro sociale L’Ostile, di corso Vercelli, occupato dagli insurrezionalisti. È stato condannato a un anno per la sola resistenza. Entrambi sono tuttora indagati nell’ambito di inchieste che riguardano scontri tra No Tav e polizia.
Su Luna Nuova di venerdì 19 ottobre
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