08 Novembre 2012 - 21:26
La Corte dei conti francese invita il governo di Parigi a pernsarci davvero bene prima di decidere il prossimo dicembre l’accordo sull’avvio dei lavori per il Tav. La magistratura contabile ha osservato che i costi sono cresciuti e c’è il rischio che sfuggano di mano. Inoltre, parla di bassa redditività socioeconomica (il tema che è il perno dello studio costi-benefici), e di previsioni al ribasso dei traffici merci tra i due stati. La Corte invita ad approfondire l’alternativa del miglioramento della linea storica. Inoltre, ricorda che ogni investimento andrà verificato alla luce delle compatbilità di bilancio; fatto, che apre uno scenario futuro di stop and go da “storia infinita”.
(di Massimiliano Borgia)
su Luna Nuova di venerdì 9 novembre
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