06 Dicembre 2012 - 20:52
La decisione di rendere transitabile al normale traffico di esercizio anche quella che finora era chiamata la “canna di sicurezza” non poteva non scatenare nuove polemiche. La valle di Susa si sente presa in giro da anni di rassicurazioni, una conclusione che tutti immaginavano ma che nessuno ha mai avuto il coraggio di esternare apertamente di fronte agli amministratori e ai cittadini. Così, ora, Bardonecchia, e il resto della valle, temono che, con un Frejus così “comodo”, senza code e scorrevole, concentri tutto il traffico dei tir verso la Francia. «A questo punto – chiede il sindaco Roberto Borgis – vogliamo tutte le garanzie perché il Bianco non si trasformi in un traforo turistico e che, tra tre anni, tutti i tir verso l’Europa del Nord ovest passino da Bardonecchia».
(di Massimiliano Borgia)
Su Luna Nuova di venerdì 7 dicembre
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