20 Dicembre 2012 - 21:04
Ora la Torino-Lione ha i soldi per i cantieri. Passa, infatti, al Senato la legge di stabilità e quindi anche il comma contenuto nel maxiemendamento del governo che finanzia la parte italiana della tratta comune del Tav. Oggi, la Camera voterà la terza fiducia al Ddl e lo stanziamento diventerà legge. È l’ultimo atto del governo Monti, che proprio oggi dovrebbe salire al Quirinale per rassegnare le dimissioni nella mani di Napolitano.La fretta di finanziare proprio adesso un progetto che sarà presentato nella sua versione definitiva solo il prossimo 8 gennaio, sta nell’apertura della fase elettorale. La decisione europea per lo stanziamento del 40 per cento del costo dell’opera, dato praticamente per scontato, arriverà verosimilmente a ridosso delle elezioni. Il finanziamento, nella prossima legislatura, sarebbe stato non così scontato. La prossima Camera, infatti, vedrà la presenza di almeno un quarto dei deputati contrari alla Torino-Lione, contro l’attuale unanimità a favore del progetto. Così, era questa l’ultima occasione per blindare il Tav sia a livello internazionale che interno.
(di Massimiliano Borgia)
Su Luna Nuova di venerdì 21 dicembre
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