PROTESTA
11 Marzo 2013 - 23:07
E' stato annullato il quinto dei 12 treni nucleari che nella notte tra lunedì e martedì avrebbe dovuto transitare lungo la valle di Susa. La situazione è rimasta incerta fino a tarda sera, con le forze dell'ordine comunque impegnate a presidiare i passaggi a livello e la stazione di Avigliana, dove si erano radunati oltre un centinaio di attivisti No Nuke. Secondo i manifestanti, alla stazione di Vercelli il convoglio carico di scorie nucleari era pronto a partire ma a causa delle avverse condizioni meteo sul versante francese, dove ancora oggi sono in corso copiose nevicate, si è optato per rinviare il trasporto. Non si sa ancora a quando avverrà posticipato.
su Luna Nuova di venerdì 15 marzo
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Alle 22 di lunedì sera erano ancora discordanti le notizie riguardanti il passaggio del quinto treno nucleare diretto allo stabilimento di La Hague, in Francia, dove le scorie devono essere riprocessate per poi essere rispedite in Italia tra il 2020 e il 2025. A quanto si vociferava, la decisione finale sarebbe stata presa soltanto in tarda serata: i No Nuke si sono comunque dati appuntamento alle 21 alla stazione ferroviaria di Avigliana per il consueto presidio di protesta contro i rischi per la salute generati dal transito del convoglio carico di scorie e contro la carenza di informazione da parte delle istituzioni nei confronti delle popolazioni toccate dal trasporto. La prefettura nel pomeriggio aveva confermato, in serata la smentita di Legambiente.
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