POLITICA
22 Aprile 2013 - 22:49
È la fine di un’era per il Partito democratico. È la fine della sua classe dirigente, colpevole di aver portato il partito al disastro collettivo culminato nelle elezioni presidenziali della scorsa settimana. Ma in ogni caso, per quanto il Pd sia vittima di una faida interna tra “capibastone” prima ancora che tra linee politiche differenti, la ricetta non è quella della scissione. Su questi punti non hanno dubbi Umberto D’Ottavio, unico deputato Pd eletto in zona, Pacifico Banchieri, coordinatore del Pd valle Susa e val Sangone, e Jacopo Suppo, coordinatore del circolo di Condove. Anime diverse, ruoli e correnti diverse, ma sul fatto che il contenitore sia quello giusto non ci piove. Per loro il Pd è da salvare, costi quel che costi.
su Luna Nuova di martedì 23 aprile
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