TAV
06 Maggio 2013 - 22:19
La partita della Torino-Lione regala subito una prima grana al neo ministro Pdl delle infrastrutture Maurizio Lupi, non certo una nomina che lascia presagire aperture nei confronti dei No Tav da parte del governo Letta. Una grana che, ironia della sorte, non arriva dagli oppositori all’alta velocità, ma dalla burocrazia statale e, nella fattispecie, dal Cipe: il Comitato interministeriale per la programmazione economica ha infatti spalmato nel tempo i 10 milioni di euro previsti come compensazioni al Tav per il periodo 2013-2015. Con una delibera pubblicata sulla Gazzetta ufficiale il 16 aprile, il Cipe ha rimodulato le risorse del “Fondo per le infrastrutture ferroviarie e stradali” relativo a opere di interesse strategico, stabilendo che quei 10 milioni vengano ripartiti in due tranches: 2 milioni sul 2013 e i restanti 8 milioni sul 2016, con due anni di vuoto rispetto alle previsioni iniziali. Una decisione che ha subito fatto gridare allo scandalo il senatore Pd Stefano Esposito.
su Luna Nuova di martedì 7 maggio
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