TAV
16 Maggio 2013 - 23:03
Dopo l’Osservatorio tecnico e i tavoli istituzionali di Palazzo Chigi, ecco spuntare una “task force” per la Torino-Lione e persino una “legge speciale” per la valle di Susa. La task force si è insediata ieri a Roma presso il ministero delle infrastrutture, mettendo subito in pratica l’annuncio dato martedì sera dal ministro dell’interno Angelino Alfano, accorso a Torino insieme al collega delle infrastrutture, Maurizio Lupi, dopo il violento assalto di lunedì notte al cantiere Tav di Chiomonte. È questa la risposta che il governo ha voluto dare ai territori toccati dalla nuova linea ad alta velocità. La neonata task force sarà coordinata dal ministero delle infrastrutture: al tavolo siederanno in modo permanente i sindaci di Chiomonte, Susa e Bussoleno, i comuni più coinvolti dai lavori della tratta internazionale, i rappresentanti di Regione, Provincia e Comune di Torino e il commissario di governo Mario Virano. Da parte dei No Tav non c’è stata alcuna rivendicazione: a quanto pare, infatti, anche tra gli stessi leader del movimento nessuno sa chi siano realmente gli autori dell’assalto dell’altra notte. Ma in un comunicato diffuso ieri si ribadisce che «il tagliare le reti e il colpire macchinari sono azioni non violente».
su Luna Nuova di venerdì 17 maggio
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova