APPALTI
13 Giugno 2013 - 23:41
Potrebbero cambiare tante cose, in valle di Susa, dopo il parere con cui la scorsa settimana l’Avcp, Autorità di vigilanza sui contratti pubblici, ha messo nero su bianco il principio che la Sitaf non potrà più rivolgersi ad imprese sue partecipate per affidare i lavori di manutenzione lungo l’A32 Torino-Bardonecchia, ma dovrà attenersi alle normative che regolano gli appalti pubblici: le stesse, cioè, che vengono normalmente seguite dalle pubbliche amministrazioni. E questo perché la Sitaf è a tutti gli effetti una società a maggioranza pubblica, le cui azioni sono in mano per il 51 per cento ad Anas, Provincia e Comune di Torino. A sollevare il caso era stato, nel novembre scorso, il consigliere provinciale Pd Antonio Ferrentino, sindaco di Sant’Antonino, spalleggiato dall’allora deputato e oggi senatore Pd Stefano Esposito, che insieme avevano convocato una conferenza stampa per denunciare un sistema di appalti a loro giudizio poco trasparente.
su Luna Nuova di venerdì 14 giugno
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