L'ultimo concerto? Stasera la chiamata alle armi della musica dal vivo
SETTORE IN CRISI DA LOKCDOWN
SPECIALE 2
24 Giugno 2013 - 22:57
Seconda puntata del reportage sul progetto definitivo della Torino-Lione. Per rendersi conto di cosa accadrà nella piana di Susa-Bussoleno, bisogna pensare ad un puzzle composto da tanti tasselli. Un gioco ad incastri dove non si può andare avanti se manca anche solo un pezzetto, o se uno di questi ci mettiamo tanto a trovarlo. È questa una delle prime osservazioni che emerge dal lavoro di studio fatto dai tecnici della Comunità montana sul progetto definitivo della Torino-Lione. Come ricorda l’ingegner Roberto Vela, membro della commissione, «quella che viene prospettata è una perfetta concatenazione di eventi, ma si tratta di attività tutte collegate “a cascata” una con l’altra: basterà un semplice rallentamento o un minimo intoppo, che tutto il resto si fermerà inchiodando le tappe successive». I cantieri, stando al progetto, dovrebbero partire tra la fine del 2014 e l’inizio del 2015 e durare 11 anni: due di lavori preliminari più altri nove per le opere principali nella piana di Susa. Vela lo dice chiaro e tondo: l’impatto sulla piana di Susa sarà enorme. «Il cronoprogramma è ben studiato, ma rappresenta una situazione “ideale” e non reale: per ben che vada, i cantieri dureranno almeno 12-15 anni».
su Luna Nuova di martedì 25 giugno
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