MEANA
12 Settembre 2013 - 22:42
Continuano le intimidazioni nei confronti delle imprese che lavorano o che hanno lavorato per il cantiere Tav di Chiomonte: nella notte tra mercoledì e giovedì un cassone metallico carico di materiale plastico è stato dato alle fiamme all’ex cava Palli di Cantalupo, al confine tra Meana e Gravere. L’area viene ora utilizzata come deposito di mezzi e materiali da cantiere dall’Italcostruzioni, società nata dal fallimento dell’Italcoge, una delle ditte che nell’estate del 2011 aveva lavorato alla posa delle recinzioni, ma che da tempo non opera più alla Maddalena. «Anzi, ora come ora non stiamo lavorando da nessuna parte - sottolinea Antonio Lazzaro, uno dei soci dell’Italcostruzioni - c’è ben poco da commentare: soltanto che, nonostante il lavoro siamo fermo, queste cose continuano a succedere e non riusciamo a capire il perché».
su Luna Nuova di venerdì 13 settembre
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