TO-LIONE
23 Settembre 2013 - 21:12
Ci vorranno più o meno tre settimane prima che la talpa inizi davvero a perforare la montagna per scavare il tunnel geognostico della Maddalena. Ieri, di buon mattino, la fresa ha fatto ufficialmente il suo ingresso nella galleria sin qui scavata con tecniche tradizionali per una profondità di circa 220 metri. Il macchinario avanzerà di pochi centimetri all’ora: il fronte d’attacco verrà raggiunto intorno alla metà di ottobre, quando la testa della talpa entrerà davvero in azione. Quella di ieri è stata dunque una giornata carica di simbologie, per il primo cantiere italiano della Torino-Lione. Ma il movimento No Tav, almeno a parole, non fa una piega: certo non può cantar vittoria, ma allo stesso tempo sembra non scomporsi più di tanto, consapevole che tanto prima o poi avrebbe dovuto succedere e che, comunque, la lotta continuerà.
su Luna Nuova di martedì 24 settembre
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