TAV
17 Ottobre 2013 - 21:37
L'unica vera proposta operativa venuta fuori dall’incontro di ieri pomeriggio all’hotel Napoleon di Susa tra il mondo politico Sì Tav e gli imprenditori favorevoli alla Torino-Lione è quella lanciata dal governatore Roberto Cota, che ha chiesto pubblicamente al governo di concedere alle imprese valsusine una riduzione del 30 per cento sui costi dell’energia, come avviene già per la Repubblica di San Marino e la Città del Vaticano. Per il resto, la visita-lampo del ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato, ha prodotto la consueta raffica di slogan e proclami sull’importanza della grande opera, senza altre sostanziali novità sul capitolo compensazioni o sulle misure del governo a sostegno delle ditte già vittime di attacchi incendiari che lavorano per la Torino-Lione.
su Luna Nuova di venerdì 18 ottobre
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