VISITA
11 Novembre 2013 - 23:19
L'amicizia tra L’Aquila terremotata e la valle di Susa minacciata dal Tav sfocerà in un documento comune in cui il presidente della Comunità montana Sandro Plano e il sindaco del capoluogo abruzzese Massimo Cialente, entrambi Pd, chiederanno formalmente al governo di rivedere l’agenda del Paese. In sostanza di rinunciare, almeno per ora, ad un’opera che una fetta consistente di amministratori valsusini continua a ritenere non prioritaria e di destinare le risorse necessarie per un piano nazionale di messa in sicurezza del territorio che comprenda anche la ricostruzione del centro storico aquilano. L’hanno dichiarato pubblicamente nel week-end, durante la due giorni che ha visto una trentina di valsusini scendere in Abruzzo, lo ribadiranno sabato 16 novembre a Susa, durante la manifestazione No Tav a cui parteciperà una delegazione del comitato 3.32 dell’Aquila e forse, se riuscirà a liberarsi da altre incombenze, anche lo stesso Cialente.
su Luna Nuova di martedì 12 novembre
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