"Biblioteche sociali": decolla il progetto tra Unione montana e Conisa
BASSA VALLE DI SUSA
SABATO
09 Maggio 2014 - 16:04
Torna a manifestare a Torino il popolo No Tav, questa volta per chiedere la scarcerazione dei quattro attivisti arrestati lo scorso 9 dicembre con l’accusa di terrorismo. E nelle intenzioni del movimento, quella di sabato 10 maggio vuole essere una manifestazione di quelle “grandi”. Non una delle tante, non un corteo legato a fatti contingenti, ma una marcia di quelle che merita di essere ricordata. Un po’ come quella del 17 dicembre 2005, successiva allo sgombero di Venaus e alla riconquista dei terreni datata 8 dicembre. «Puntiamo a far sì che sia una manifestazione come quella del dicembre 2005, molto partecipata e assolutamente pacifica», conferma Alberto Perino, uno dei leader storici del movimento. La mediazione raggiunta con la questura prevede che il corteo passi soltanto alle spalle del palazzo di giustizia, dunque a distanza di sicurezza: sicuramente ci sarà uno schieramento di forze dell’ordine a difesa del tribunale, ma a questo punto non è detto che venga adottato il sistema “alla francese” con reti mobili su basi di cemento. Il ritrovo è comunque confermato alle 14 in piazza Adriano, il percorso autorizzato prevede il passaggio in corso Ferrucci, piazza Bernini, corso Francia, piazza Statuto, piazza XVIII Dicembre (Porta Susa), via Cernaia e via Pietro Micca con arrivo in piazza Castello, per un totale di circa 3,5 chilometri.
su Luna Nuova di venerdì 9 maggio 2014
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