TAV
22 Dicembre 2014 - 22:51
Non sarà l’atteso faccia a faccia con il premier Matteo Renzi, richiesto dai sindaci almeno tre mesi fa, ma è comunque un appuntamento con il governo che almeno in parte potrebbe togliere ai sindaci No Tav l’alibi di non essere mai più stati ascoltati da Palazzo Chigi sin dai tempi dell’ultimo governo Berlusconi. Il tavolo, salvo nuove indicazioni, dovrebbe tenersi lunedì 29 o martedì 30 dicembre: lo ha annunciato ieri mattina il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi durante la sua visita al cantiere Tav della Maddalena di Chiomonte, la quinta da quando è titolare del dicastero. Intanto è scoppiata un'altra bomba nella quotidiana polemica politica sulla Torino-Lione: a farla esplodere, stavolta, è stato il presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone, che ha dichiarato che per il Tav «non ricorreranno interdittive antimafia perché i lavori avvengono in base al diritto francese, dove non c’è l’interdittiva antimafia». Parole che hanno subito provocato la reazione di Lupi, Virano, Ltf e del Movimento 5 Stelle.
su Luna Nuova di martedì 23 dicembre 2014
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