Grugliasco, la droga si pagava con le criptovalute
CRIMINALITA'
TAVOLO
22 Gennaio 2015 - 23:00
La vera novità emersa dall’incontro di mercoledì tra il ministro Lupi e i sindaci No Tav è che l’Europa, anche qualora concedesse il 40 per cento di cofinanziamento per la tratta internazionale della Torino-Lione, non possiede sul programma 2014-2020 soldi a sufficienza per coprire l’intera quota. Tanto più dopo che «il 13 gennaio il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ha presentato una proposta di modifica del bilancio europeo che riduce di 560,3 milioni di euro i fondi destinati ai progetti di trasporto ferroviari, tra i quali la Torino-Lione», ricorda il “Presidio Europa” del movimento No Tav in un comunicato. Un dato di fatto che l’altro ieri a Roma anche Lupi e il commissario di governo Mario Virano hanno sostanzialmente confermato, di fronte alla delegazione di 19 sindaci No Tav (assenti soltanto Bruzolo, San Giorio e Sant’Antonino) scesa al ministero delle infrastrutture insieme ai tecnici di fiducia Alberto Poggio e Luca Giunti: ha partecipato anche il senatore M5S Marco Scibona in qualità di uditore. Lupi, pur aprendo al dialogo, ha inoltre ribadito che l'Osservatorio andrà avanti, contrariamente a quanto chiedevano i sindaci.
su Luna Nuova di venerdì 23 gennaio 2015
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