BUROCRAZIA
15 Ottobre 2015 - 22:45
Per alcuni è una trovata geniale, per altri una “cavolata”. I nuovi certificati per la raccolta funghi giornalieri e settimanali, realizzati sotto forma di voucher da grattare, fanno già discutere. «Direi che adesso sulla raccolta funghi abbiamo la migliore legge a livello nazionale», dice Donato Tamburrino, il micologo che ogni giorno presidia il mercato spontaneo di via Coazze per “riconoscere” gratuitamente i boleti portati dai cercatori. «È un sistema unico in Italia». Di tutt’altro avviso Luigi Crisafi, dell’Associazione boulajour della val Sangone, che in questa nuova metodologia per pagare la “tassa” intravvede dei difetti. «Il giornaliero e il settimanale alla fine saranno una facilitazione per chi cerca funghi in modo occasionale, ovvero chi arriva da fuori valli. Non solo, il sistema del “gratta e vinci” potrebbe persino essere un aiuto a chi vuole fare il furbo».
su Luna Nuova di venerdì 16 ottobre 2015
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