EMERGENZA
16 Marzo 2020 - 14:03
Oltre alla Maserati di Grugliasco, sono decine le aziende metalmeccaniche della provincia di Torino che da stamattina hanno sospeso l’attività per adeguare gli uffici e le officine alle misure di prevenzione definite dal protocollo siglato sabato scorso da Cgil, Cisl, Uil, Confindustria e governo. «In diversi casi le lavoratrici e i lavoratori hanno abbandonato in sciopero i luoghi di lavoro perché nessuna misura era stata assunta dall’impresa - rende noto la Fiom-Cgil Torino - Viceversa in molte realtà nel weekend e questa mattina sono stati raggiunti accordi sindacali che estendono lo smart working e prevedono la chiusura di attività non essenziali, l’istituzione di turni per ridurre le presenze, la sospensione della produzione per provvedere a sanificazioni e misure di prevenzione utilizzando permessi, congedi e ammortizzatori sociali».
Nell'immagine allegata è riportato un primo elenco di aziende che da oggi hanno sospeso l’attività, che complessivamente occupano oltre 18mila lavoratrici e lavoratori: in valli e cintura sud-ovest troviamo Mopar di Volvera, Tekfor di Avigliana, Corona di Grugliasco, Gmc di Caprie, Graziadio di Collegno, Mottura di Sant'Ambrogio, Massifond di Orbassano, Elbi di Collegno, Fca Mopar di Volvera, Fca Rivalta di Rivalta, Elcis Encoder di Collegno, Ge Avio di Rivalta e Borgaretto, Eko di Pianezza, Centro Ricerche Fiat di Orbassano, Prima Industrie di Collegno. Nella tabella, oltre ai periodi di chiusura per ogni stabilimento, alla presenza di un accordo sindacale e di eventuali scioperi, sono riportate anche le aziende dove sono stati registrati dei casi positivi al Coronavirus: tra queste anche la Maserati di Grugliasco e la Mottura di Sant'Ambrogio. In serata la Fiom-Cgil diffonderà dei nuovi dati aggiornati circa la situazione delle aziende metalmeccaniche del Torinese.
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