PROTESTA
16 Settembre 2020 - 10:02
Dopo la notizia del carcere per l’attivista No Tav Dana Lauriola, il movimento No Tav si difende. «Questa notizia arriva in maniera non inaspettata. Avevo capito che sulla mia pelle stanno provando a giocare una partita per dimostrare che hanno il potere di incarcerare chi vogliono e fare male alla nostra lotta - si difende Dana Lauriola in conferenza stampa - C’è una chiara persecuzione politica». I fatti contestati all’attivista risalgono al 2012, gli stessi per cui è stata arrestata anche Nicoletta Dosio. Alla donna contestano l’occupazione di un casello autostradale della Torino-Bardonecchia. Una decisione ingiusta, a dire del movimento, quella di rifiutare misure alternative al carcere. Per questo adesso militanti e attivisti No Tav si daranno il cambio per presidiare la casa di Dana Lauriola, fintanto che non arriveranno i carabinieri ad arrestarla.
Servizio completo su Luna Nuova di venerdì 18 settembre 2020
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova