SMOG
08 Gennaio 2021 - 11:57
Il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha accolto, con una lettera arrivata nella serata di ieri, la richiesta di proroga per l’entrata in vigore dello stop ai veicoli diesel Euro4, avanzata il 4 gennaio dai presidenti delle quattro regioni del Bacino Padano (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto). Il blocco strutturale avrebbe dovuto scattare a partire da lunedì 11 gennaio. La richiesta di rinvio di entrata in vigore della limitazione alla circolazione era motivata dall’emergenza sanitaria in atto e, in questo senso, è stata accolta dal ministro Costa. Nell’incontro le quattro Regioni avevano confermato, per parte loro, il massimo impegno per la riduzione delle emissioni inquinanti nell’area padana in un’ottica di sostenibilità ambientale.
«Una proroga di buon senso - commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale all’ambiente Matteo Marnati - la cui richiesta era arrivata non solo dal mondo produttivo ma anche da quello privato, anche alla luce della riapertura delle scuole, e quindi con la possibilità di circolare ed evitare situazioni di possibili contagi. Naturalmente sarà una misura temporanea. Da parte nostra non diminuisce l’impegno per combattere lo smog. A breve ci sarà un incontro per definire il piano straordinario per definire la riduzione delle emissioni. La prossima settimana si aprirà la manifestazione di interesse per "Move-In", appena avremo il primo provider potremo partire anche con quella misura». Una richiesta, quella per l'attivazione del "Move-In", caldeggiata da 10 sindaci della cintura torinese: si tratta di un sistema che garantirebbe la possibilità di far percorrere chilometri concordati in deroga ai veicoli diesel Euro4, senza dover per forza revocare il blocco che comporterebbe in ogni caso la circolazione indiscriminata di mezzi inquinanti.
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