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APPUNTAMENTI CULTURALI
UNIONE MONTANA
07 Dicembre 2021 - 11:33
Alla vigilia della marcia No Tav dell'8 dicembre da Borgone a San Didero, i sindaci dell'Unione montana Valle Susa hanno ritenuto opportuno puntualizzare, in un comunicato stampa diffuso stamattina, le ragioni della loro adesione al corteo ma soprattutto la totale assenza di legami, da parte loro, con la galassia No Vax e No green pass. Un tema, quello relativo alla gestione della pandemia, che ha inevitabilmente creato divisioni nel movimento No Tav, al cui interno esiste una diversità di opinioni talvolta anche marcata, ma rispetto al quale finora il movimento non ha mai volutamente assunto una posizione ufficiale nonostante sia stato "tirato per la giacchetta" in più di un'occasione, a cominciare dalle parole pronunciate da Ugo Mattei durante le recenti iniziative No green pass a Torino e in valle di Susa.
«Si preannuncia una marcia No Tav molto partecipata quella di mercoledì 8 dicembre, da Borgone a San Didero. Un evento a cui prenderanno parte anche molti amministratori dei comuni della val di Susa, con l’intento di rinnovare il loro dissenso riguardo all’alta velocità Torino-Lione, opera considerata non prioritaria, con costi elevatissimi e dannosa per l’ambiente, ritenendo che i soldi pubblici possano esser meglio spesi per opere utili al territorio - recita la nota dell'Unione montana Valle Susa - Questo è l’unico fine per cui parteciperanno, nessun altro. Niente appoggio o legami con altri movimenti, come No Vax e No green pass. Anzi, gli amministratori partecipanti, visto anche l'aumento dei contagi, invitano tutti i cittadini che interverranno alla marcia a farlo nel pieno rispetto delle normative anti-Covid vigenti».
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