PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
28 Gennaio 2022 - 12:37
Emilio Scalzo, a sinistra, con Alberto Perino, leader storico No Tav
Alla lettura dei voti nel quinto scrutinio per le elezioni del presidente della Repubblica da parte del presidente della Camera Roberto Fico, nell'aula di Montecitorio risuonerà anche il nome di Emilio Scalzo, l'attivista No Tav-No Border valsusino tuttora rinchiuso nel carcere di Aix en Provence dopo l'estradizione concessa alla Francia per lo scontro con un gendarme avvenuto l'anno scorso durante una manifestazione pro-migranti tra Claviere e Monginevro. A votarlo è stato il senatore Matteo Mantero, eletto nel 2018 con il Movimento 5 Stelle e poi espulso dal partito a seguito del voto contrario al governo Draghi: dopo essere entrato nel gruppo misto come indipendente, dal 20 luglio ha aderito alla componente di "Potere al Popolo", sempre all'interno del misto.
L'annuncio di Mantero è arrivato pochi minuti fa dalla sua pagina facebook: «Anche il non scegliere della maggior parte dei partiti è una scelta, la più pavida ovviamente ma sempre una scelta. L’ennesima sconfitta di una politica di ignavi attaccati alle gonne di MammaTarella. Oggi ho scritto orgogliosamente sulla scheda il nome di Emilio Scalzo. L’attivista No Tav estradato in carcere in Francia per la sola colpa di aver tentato di difendere la nostra terra dallo scempio e per aver offerto il suo aiuto ai migranti che in condizioni di estrema difficoltà tentano la traversata delle montagne, alla ricerca di una vita migliore. È un omaggio a tutti gli italiani, e sono tanti, che lottano per il bene comune e non si arrendono alla predazione del capitalismo e alla perdita quotidiana dei diritti. Grazie Emilio e grazie a tutti, non moriremo neoliberisti».
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