17 Marzo 2012 - 21:55
Dopo la festa di ieri sera di fronte al municipio di Chiomonte, presidiato da ingenti forze dell'ordine, il movimento No Tav è tornato in azione nel pomeriggio di oggi, con un flash-mob che ha paralizzato l'autostrada del Frejus all'altezza delle gallerie di Prapuntin. Un'azione molto veloce, scaturita poco dopo le 17, quando un corteo di auto partito dal polivalente di Bussoleno ha portato i circa 200 manifestanti in prossimità delle gallerie. La prima ad essere bloccata, con due barricate, è stata la carreggiata in salita, pochi minuti dopo è toccato anche a quella in discesa. In tutto un'occupazione che non è durata più di mezzora e nel tardo pomeriggio la circolazione sull'A32 è già tornata alla normalità. Domenica mattina appuntamento a Susa per un’iniziativa già circolata nelle ultime assemblee: l’occupazione di uno stabile militare abbandonato come risposta alla presa “manu militari” della baita Clarea. Possibili destinazioni le ex caserme Henry o Cascino. I No Tav la presentano comunque come una giornata di festa e animazione rivolta a tutti, famiglie e bambini compresi. Alle 15 passeggiata da Giaglione verso le recinzioni in val Clarea. E in serata un gruppo di No Tav ha già annunciato un presidio alle 20 in piazza Castello per accogliere con le bandiere il premier Mario Monti.
su Luna Nuova di martedì 20 marzo
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