18 Marzo 2012 - 16:14
Un gruppo 150-200 attivisti No Tav stamane si è ritrovato davanti alla stazione ferroviaria di Susa, da dove è partito il mini-corteo che ha risalito la statale 25, preceduto dalla banda musicale. I dimostranti hanno svoltato in via Brunetta e poi hanno deviato per accedere alla Colombaia, come è chiamato lo stabile militare che fa parte del complesso della Brunetta e che sovrasta l'abitato segusino. Una giornata di festa con musica, giocolieri e l'immancabile polentata, mentre alcuni attivisti hanno dipinto in rosso una grossa scritta "No Tav" sulla parete a strapiombo.
Nel pomeriggio, invece, un altro gruppo di circa 300 manifestanti si è ritrovato a Giaglione e si è diretto verso la baita Clarea e le recinzioni del cantiere per lo scavo del tunnel geognostico della Maddalena; sotto la pioggia, i dimostranti hanno raggiunto le reti e inscenato la loro protesta con la consueta "battitura" e la preghiera verso il pilone, ormai inglobato dalle recinzioni. E intanto prosegue il digiuno collettivo a staffetta nel centro di Torino, in attesa della visita del presidente Mario Monti.
Su Luna Nuova di martedì 20 marzo
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