01 Settembre 2012 - 21:08
Nuova notte di tensioni al cantiere Tav di Chiomonte e recinzioni nuovamente violate dai manifestanti No Tav che venerdì 31 agosto hanno preso parte all'iniziativa lanciata nell'ambito del week-end dell'Università delle lotte. In 200 sono partiti dal campeggio di Chiomonte e da Giaglione in direzione Clarea per raggiungere il cantiere, ma su entrambi i versanti hanno trovato le forze dell'ordine fuori dai cancelli. I No Tav sono dunque stati costretti a percorrere i sentieri alti e solo dopo un paio d'ore i due spezzoni sono riusciti a ricongiungersi, confluendo poi verso l'area archeologica. Qui, a tarda sera, è andato in scena lo scontro: alcuni antagonisti, facendo leva su una grossa fune, hanno abbattuto barriere e cancelli. Poi è iniziato il duello a distanza, secondo l'ormai consueto copione: sassi e petardi da una parte, getti di idrante e lacrimogeni dall'altra. Gli attivisti sono poi rientrati senza problemi verso Giaglione e verso Chiomonte, dove nel frattempo le forze dell'ordine erano uscite anche in questo caso dai cancelli presidiando il sentiero che porta al campeggio. (immagine di repertorio)
su Luna Nuova di martedì 4 settembre
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova