VENAUS
11 Luglio 2019 - 23:39
Foto Luca Perino
La voglia di Alta Felicità sale. Tempo due settimane e Venaus sarà di nuovo capitale della musica “di lotta”. Quattro giorni di festa come nelle ultime edizioni, da giovedì 25 a domenica 28 luglio, per lanciare l’estate No Tav a ridosso del cantiere della Maddalena di Chiomonte. Con nomi importanti a dare man forte alla battaglia ormai trentennale contro il treno veloce: da Eugenio Finardi alla Premiata Forneria Marconi, dagli Africa Unite agli Egin, e ancora i Fratelli di Soledad, Lo Stato Sociale, Lou Dalfin, Piotta...
Diciamolo: faceva un certo effetto, mercoledì pomeriggio, non vedere Nilo Durbiano sulla “plancia di comando” del Festival Alta Felicità. Da giorni sulle pagine di tutti i giornali per il famoso “progetto” (a cui anche il M5S strizzerebbe l’occhio) lanciato in inverno per provare a sbloccare l’impasse con il governo, l’ex sindaco No Tav di Venaus era un po’ il “convitato di pietra” della conferenza stampa che si è tenuta al polivalente di borgata 8 Dicembre, sorta sulle ceneri del “fu” cantiere Tav di Venaus...
su Luna Nuova di venerdì 12 luglio 2019
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