SCAVO
24 Settembre 2019 - 00:04
Mentre in Italia arrivano le lettere di esproprio in vista dell’allargamento del cantiere di Chiomonte, e i No Tav con i loro legali iniziano a preparare le prime “barricate di carta”, sul fronte francese i primi 9 km di tunnel di base sono ormai cosa fatta: ieri, con una cerimonia in pompa magna, la fresa “Federica” ha abbattuto l’ultima parete di roccia, completando quello che diventerà, a conti fatti, il primo tratto della nuova linea ad alta velocità. Formalmente non è così, e i No Tav con i loro tecnici lo hanno...
su Luna Nuova di martedì 24 settembre 2019
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