Dalle arpe a Morgan: lo spettacolo in quota tra musica, gite e circo
APPUNTAMENTI CULTURALI
PROTESTA
22 Ottobre 2020 - 22:49
Sono storie diverse, difficili, ma con problemi simili. Sui volti dei lavoratori dell’Alcar di Vaie si legge la stanchezza per una situazione sempre più simile ad una lenta agonia. Tra loro c’è chi ha famiglia e chi ha figli grandi, ma quando va a lavorare deve guidare anche per cento chilometri. Spesso hanno un punto in comune: lavorano in azienda da tanti anni. È così per Mosa Soliman: «Sono arrivato in Italia nel 2005 - racconta - Senza lavoro è difficile. Devo pagare l’affitto e costa caro». Mosa ha 37 anni e arriva dal Ghana. Lì ha lasciato moglie e figli e ora rischia di perdere il posto di lavoro, dopo 11 anni di fabbrica. La stessa fabbrica. Per lui e per tanti altri c’è solo la cassa integrazione. «È anche una questione economica. Da marzo siamo in...
Segnali di schiarita all’orizzonte per l’Alcar. Dopo la protesta di martedì e l’interessamento delle prefetture di Lecce e Torino, i lavoratori pugliesi e valsusini possono, forse, tirare un sospiro di sollievo: la continuità produttiva è garantita. A dare rassicurazioni in tal senso sono stati mercoledì 21 ottobre i commissari ed il presidente della sezione commerciale del tribunale di Lecce, Anna Rita Pasca, che il prefetto ha incontrato mercoledì mattina a Lecce. Nella riunione con le rappresentanze sindacali unitarie di Alcar e con i segretari generali di Fim-Cisl e Fiom-Cgil di Lecce, il rappresentante territoriale del governo ha ribadito il massimo impegno per la salvaguardia dei livelli occupazionali. Notizia che in parte mitiga lo stato d’animo dei...
su Luna Nuova di venerdì 23 ottobre 2020
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova