ALPINI
29 Marzo 2021 - 22:44
Sabato 23 marzo 1991. Una data cruciale nella storia e, non di meno, nell’economia di Susa. Gli artiglieri alpini del Gruppo Pinerolo sfilano in parata per l’ultima volta, sotto la Porta Savoia, lungo le vie del centro, in piazza d’Armi. Partiranno, armi e bagagli, alla volta di Fossano. E Susa si ritroverà, di colpo, senza quei 400 ragazzi che a scaglioni successivi hanno fino a quel momento sorretto l’economia di una città che sta facendo i conti con il declino delle sue industrie ed in cui non è ancora sbocciata la vocazione turistica, se si escludono le trasferte francesi alla ricerca del Pastis a buon prezzo. L’industria segusina è oggi soltanto un lontano ricordo, mentre il turismo, al di là di qualche isolato tentativo, non è ancora in grado di tenere in piedi da solo l’economia di Adelaide. E le caserme Cascino ed Henry, soltanto parzialmente occupate dai vigili del fuoco e dalla Guardia di finanza, versano in condizioni poco invidiabili...
Su Luna Nuova di martedì 30 marzo 2021
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