Dalle arpe a Morgan: lo spettacolo in quota tra musica, gite e circo
APPUNTAMENTI CULTURALI
COVID 19
25 Novembre 2021 - 23:55
di CLAUDIO ROVERE
Due bambini positivi, la scuola primaria di Claviere chiude e va in didattica a distanza fino a venerdì 3 dicembre. Il focolaio Covid che si sta sviluppando nel centro di confine, con un incidenza di oltre il 7 e mezzo per cento, con 16 casi accertati ieri a fronte di una popolazione residente di poco più di 200 unità, non ha risparmiato neppure il piccolo plesso che a ranghi completi conta su una pluriclasse di soli 10 elementi. Due però godono dell’istruzione parentale, e quindi non sarebbero comunque presenti in classe, uno in questo momento è fuori sede con i genitori ed una è una bambina di Briançon, che era già precauzionalmente a casa visto l’aggravarsi della situazione oltre confine. Quindi in realtà la pluriclasse nelle ultime settimane era ridotta a sei. «La prima positività si era registrata venerdì scorso - rivela la dirigente della direzione didattica Lambert, Barbara Debernardi - e precauzionalmente avevamo già disposto la chiusura e l’inizio della Dad, anche se con un solo caso non eravamo tenuti a farlo, poi nella giornata di mercoledì l’Asl ci ha comunicato il secondo caso e allora abbiamo disposto la quarantena fino al 29 novembre».
Gli altri alunni avrebbero dovuto sottoporsi subito a tampone molecolare, ma l’Asl in questo periodo è oberata e non sarebbe riuscita a farli nei 10 giorni previsti dal primo contagio, così la Debernardi ha disposto di prolungare la quarantena a 14 giorni, fino a venerdì 3 dicembre.
Ma la didattica a distanza, per una pluriclasse che va dalla prima alla quinta è una cosa molto complicata, per i bambini ma anche per le insegnanti. «Per questo ringrazio le maestre “bioniche” del plesso, che stanno facendo davvero i salti mortali per garantire una corretta didattica a tutti».
Ma c’è anche un risvolto negativo della storia. In questi giorni si era infatti diffusa la notizia, ricamata ad arte da alcune testate, web e cartacee, che tutti i bambini del plesso fossero risultati positivi. «È avvilente leggere queste cose - si sfoga la dirigente - i bambini sono solo due, a fronte di 16 contagiati in paese, se c’è un cluster va sicuramente ricercato al di fuori della scuola e non al suo interno, dove ne abbiamo soltanto patito le conseguenze».
Su Luna Nuova di venerdì 26 novembre 2021
Clicca qui per acquistare la copia digitale e leggere l’articolo completo
Clicca qui per sottoscrivere un abbonamento a Luna Nuova
AGGIORNAMENTI
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova