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QUARTA ONDATA
13 Gennaio 2022 - 23:47
di MARCO GIAVELLI
Il Piemonte scongiura il ventilato passaggio in “zona arancione” e resta in “zona gialla” anche per la prossima settimana. I dati del pre-report settimanale dicono infatti che il tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva è al 23,2 per cento, oltre la soglia del 20, ma quello dei posti letto ordinari è al 28,4 per cento, ancora poco al di sotto del 30. L’incidenza è di 2227,32 casi ogni 100mila abitanti. Qualche timido spiraglio inizia però ad intravedersi: i ricoverati in terapia intensiva sono 146 (-1 rispetto a mercoledì), mentre i ricoverati non in terapia intensiva sono 1930 (-4). I decessi comunicati ieri sono stati 18, ma solo uno è datato ieri.
«In queste settimane è stato fatto un lavoro di potenziamento della disponibilità di posti letto da destinare ai pazienti Covid - spiega l’assessore alla sanità Luigi Icardi - Abbiamo aggiunto in area medica altri 970 posti ai 5824 che facevano già parte della potenzialità del Piemonte. In particolare, 500 nuovi posti sono frutto della collaborazione con il sistema sanitario privato e gli altri della riorganizzazione nelle Asl previste dal nostro piano pandemico. Restiamo in “zona gialla” osservando negli ultimi giorni un rallentamento della crescita dei nuovi casi, segnale positivo e indicativo dell’avvicinamento al plateau, ma questo non significa che possa calare il livello d’attenzione. Oggi più che mai è importante che chi non ha ancora aderito alla campagna vaccinale lo faccia, perché è l’unico modo che abbiamo per contenere le ospedalizzazioni nelle forme gravi». Dai dati sui contagi emerge chiaramente come la variante Omicron, caratterizzata da un'altissima contagiosità ma con effetti più blandi a livello di sintomatologia, per lo meno sulle persone vaccinate, sia ormai dominante anche in Piemonte, dove riguarda circa il 77 per cento dei nuovi casi.
I riflessi sono visibili anche sull’andamento dei contagi a livello locale, con una situazione ormai del tutto imparagonabile non solo rispetto a un anno fa (quando non era ancora arrivata nemmeno la variante Alfa), ma anche solo a tre settimane fa, a quando risale l’ultimo report su queste pagine (e quando l’ondata di Omicron era in procinto di arrivare). In questa chiave va letto il dato settimanale che fa segnare un’incidenza da record, mai vista prima alle nostre latitudini: il totale in valli e cintura è di 14406 attualmente positivi (+10929), con un aumento del 314,32 per cento nell’arco delle ultime tre settimane in cui i contagi sono più che quadruplicati, anche alla luce dell’aumento esponenziale dei tamponi effettuati. La crescita più significativa sui 21 giorni si registra in cintura sud con 3492 positivi (+2710) e un incremento del 346,55 per cento: Orbassano 815 (+672), Piossasco 758 (+611), Rivalta 664 (+489), Beinasco 590 (+439), Bruino 343 (+260), Volvera 322 (+239). A ruota la cintura ovest con 7208 positivi (+5397) e un aumento del 298,01 per cento in tre settimane: Collegno 2023 (+1583), Rivoli 1781 (+1282), Grugliasco 1603 (+1256), Pianezza 611 (+442), Alpignano 554 (+379), Buttigliera 272 (+219), Rosta 250 (+170), Villarbasse 114 (+66).
Quindi la valle di Susa con 2679 infetti (+2120) e un rialzo del 289,80 per cento in 21 giorni. In bassa valle sono 2120: Avigliana 431 (+330), Almese 212 (+167), Susa 170 (+143), Sant’Ambrogio 161 (+108), Condove 137 (+113), Bussoleno 134 (+104), Caselette 119 (+94), Sant’Antonino 114 (+83), Villardora 76 (+47), Villarfocchiardo 74 (+60), Borgone 69 (+52), Rubiana 63 (+51), Caprie 58 (+45), Chianocco 47 (+38), Chiusa San Michele 46 (+41), Bruzolo 46 (+42), Vaie 39 (+24), San Giorio 33 (+30), Mattie 23 (+23), Mompantero 22 (+20), Venaus 21 (+17), Novalesa 16 (+15), San Didero 9 (+3). In alta valle 559: Bardonecchia 139 (+129), Oulx 135 (+114), Sauze d’Oulx 68 (+58), Sestriere 67 (+58), Cesana 36 (+30), Chiomonte 26 (+22), Salbertrand 17 (+8), Meana 16 (+7), Gravere 16 (+13), Giaglione 13 (+11), Exilles 11 (+11), Sauze di Cesana 9 (+6), Claviere 5 (+2), chiude a quota 1 Moncenisio (+1) che per la prima volta non è più Covid-free, anche se il sindaco Mauro Carena, dopo alcuni controlli incrociati, smentisce la presenza di questo caso. A crescere un po’ di meno è la val Sangone con 1027 positivi (+702) e un aumento del 216 per cento: Giaveno 550 (+345), Trana 147 (+126), Sangano 125 (+89), Coazze 110 (+80), Reano 57 (+31), Valgioie 38 (+31).
su Luna Nuova di venerdì 14 gennaio 2022
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