28 Febbraio 2012 - 00:08
Il Rivoli Calcio è nel caos. Domenica scorsa a Bra i giocatori si sono rifiutati di scendere in campo per protesta contro la decisione del presidente Francesco Baeli di esonerare, venerdì pomeriggio, il direttore sportivo Gavazza e il tecnico Zappella, richiamando in panchina Enea Benedetto. Toni durissimi. Zappella: «Dal presidente solo promesse, anche economiche, non mantenute. Non si può fare allenamento con dieci palloni, non avere soldi per affittare i campi o per lavare la roba. Auguro il meglio ai ragazzi, se ho tenuto duro fino ad ora è solo per loro».
Gavazza: «Impossibile andare avanti con un presidente del genere, la situazione è degenerata».
Contro Baeli anche il direttore generela Roberto Ciavarella: «Sono in totale disaccordo con gli esoneri di Zappella e Gavazza. E non condivido il ritorno di Benedetto. Resto a Rivoli? Solo se Baeli andrà via”».
Intanto anche i tifosi annunciano il ritiro con un comunicato: «I Wilk Kaos si sciolgono. Sono anni che veniamo presi in giro, siamo disgustati».
Il presidente si è chiuso in un eloquente silenzio stampa. Il rischio, concreto, è che il Rivoli sparisca. Un pezzo di storia del calcio locale è in grave pericolo.
Tutto su Luna Nuova di martedì 28 febbraio 2012
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