20 Ottobre 2011 - 19:08
BOLOGNA - "Pur sapendo che una delle due morirà a causa della separazione, nel caso estremo e drammatico di pericolo di vita per entrambe le gemelle, se non ci saranno alternative possibili sarà sostenibile l'intervento di separazione, perchè questo avrà il solo scopo di salvaguardare la vita di una gemella". Così l'Arcidiocesi di Bologna interviene sul caso di Lucia e Rebecca, le due gemelline siamesi nate al policlinico "S.Orsola" di Bologna circa un mese fa. Lo fa attraverso la penna di Giorgio Carbone, con un editoriale sul supplemento domenicale del quotidiano Avvenire.
Le piccole, figlie di una coppia ravennate, hanno un unico fegato e un solo cuore, tra l'altro con una grave patologia, e un tratto di intestino in comune. Il loro destino è tanto triste quanto ineluttabile: le neonate vanno separate per sopravvivere, e anche in questo caso solo una delle ha un 25% di salvarsi. Un sacrificio davanti al quale la chiesa, contro qualsiasi forma di cessazione di vita non naturale, aveva storto il naso ma al quale anche lei dovrà inchinarsi.
Ultim'ora
Inserisci un commento
Condividi le tue opinioni su Luna Nuova